Che cos’è la floriterapia? Sentiamo spesso parlare di Fiori di Bach e di altri tipi di fiori che vengono usati come cura in alcune situazioni. Natural Antiage ne parla con Scilla di Massa, floriterapista e collaboratrice di questo sito.
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Che cos’è la floriterapia?
Scilla “Con il termine floriterapia intendiamo il riequilibrio delle emozioni e degli stati d’animo negativi tramite l’utilizzo di preparati acquosi a base di fiori”.
Perché a volte è necessario riequilibrare le emozioni?
Scilla “Alcune emozioni sono tossiche, ci fanno star male. Se siamo sempre pieni di rabbia, o di invidia, questi alla lunga si rivolteranno contro di noi. Se dentro di noi abitano tristezza, pessimismo, vittimismo, non viviamo bene e non esprimiamo a pieno il nostro potenziale vitale e creativo. Se abbiamo subito uno choc, di cui magari non ci ricordiamo, la nostra energia vitale e il nostro sistema immunitario non lavoreranno a dovere. In generale se coltiviamo sentimenti, emozioni, stati d’animo negativi, non siamo felici.
Come si assumono i preparati floreali? E dove si comprano?
Scilla “I preparati floreali si prendono in gocce, più volte al giorno, a seconda del consiglio del naturopata. I preparati floreali possono essere facilmente acquistati in farmacia, in erboristeria, nelle parafarmacie”.
Fiori di Bach e Floriterapia sono la stessa cosa?
Scilla “Non esattamente. I Fiori di Bach sono una parte dell’ampio repertorio di rimedi che la floriterapia ci mette a disposizione. I 38 rimedi, chiamati Fiori di Bach dal nome del loro “inventore” Edward Bach, sono la base della floriterapia e la floriterapia nasce da essi. Edward Bach, medico condotto inglese, nei primi decenni del 900 scoprì le proprietà guaritrici di alcuni fiori. Egli preparò con essi dei macerati, immergendo i fiori nell’acqua ed esponendo acqua e fiori al sole, che funge da catalizzatore”.
Quindi esistono anche altri fiori che non sono stati scoperti da Bach ma che tu utilizzi?
Scilla “Esattamente. Vengono da ogni parte del mondo. Io ho studiato Floriterapia Californiana vicino San Francisco, floriterapia indiana a Bombay, australiana e alaskana qui a Milano. Al momento lavoro con 450 fiori, ognuno dei quali ha una sua specificità”.
Hai scritto anche dei libri sull’argomento, vero?
Scilla “Sì, Curarsi con i Fiori di Bach, il primo libro ad essere pubblicato in Italia sull’argomento, e Il Giardino Interiore”.
Come si svolge una consulenza floriterapica?
Scilla “Il consulto prevede un dialogo di un’ora, molto empatico, durante il quale cerco di capire quali sono i rimedi più giusti della persona che mi sta davanti. Mi baso su quello che la persona dice, come lo dice, il suo linguaggio del corpo. Ma, visto che ho 25 anni di esperienza, mi aiuta molto anche il mio intuito. Spesso abbino consulenza naturopatica e floriterapica, perché amo considerare la persona nel suo insieme: corpo, mente e anima”.
Foto credit : Peonia – di Scilla di Massa
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