“Chissà come sarebbe vìvere in un mondo dove è sempre giugno“. L. M. MONTGOMERY.
L’autrice del libro “Anna dai capelli rossi” conosceva il mondo speciale dell’infanzia e giugno è lo scenario più vicino all’atmosfera di quel mondo.
Godiamoci la luce magica e unica di giugno. Questo mese ci regala le giornate più lunghe dell’anno. Luce sino a tarda sera.
La luce di giugno mi sorprende tra gli alberi e l’erba del parco cittadino, nel grande giardino storico di cui è ricca l’Italia, tra il fieno e il profumo di tigli di una passeggiata in montagna, nel riquadro di cielo della finestra di casa.
Prima che venga il solstizio!
Trova sempre uno spazio per farsi vedere, per dirmi: “fermati e ascoltami, guardami, se non ti fermi adesso, dovrai aspettare un altro anno per vedermi”.
Mi riconduce dentro il ritmo delle stagioni, dentro i cambiamenti che non si possono né creare, né fermare artificialmente. Ogni cosa ha il suo tempo: adesso è il tempo della luce di giugno.
Il mio proposito: godermela sino all’ultimo raggio.
Chiedo: anche voi sentite l’energia di questa luce e di questo periodo dell’anno?
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